Con la rubrica sopralluoghi emiliodoc propone l’incontro con angoli poco conosciuti della nostra regione. Un viaggio per immagini alla ricerca di spunti, suggestioni, anche di nuove idee per futuri documentari, mossi dalla curiosità di scoprire luoghi nascosti che, se si ascolta attentamente, possono raccontarci storie affascinanti. 

A meno di 50 chilometri da Firenze e da Forlì, a cavallo del crinale appenninico, si estende uno dei patrimoni forestali più importanti d’Italia, considerato un vero e proprio paradiso per gli amanti della montagna e della natura. 
 Istituito nel 1993, sulle fondamenta del Parco Regionale del Crinale Romagnolo, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna è solo l’ultimo traguardo della storia millenaria del rapporto tra l’uomo e la foresta. 
A differenza della parte toscana, dove il paesaggio appare più dolce con boschi, pascoli, castagneti e campi coltivati, il lato romagnolo mostra ripidi versanti ricoperti da un folto manto boscoso, alternati da stratificazioni di roccia nuda, e coltivi abbandonati, ai cui margini spuntano piccole chiese, mulini in pietra e antichi borghi disabitati.
Il bosco, nella ritualità antica, celebrava il mistero della vita e del suo perpetuo rinnovamento. La selva ha infatti rappresentato sin dagli albori della civiltà un luogo mistico, il primordiale tempio in cui incontrare e venerare la “divinità”.

Amo gli alberi. Sono come noi.      Radici per terra e testa verso il cielo.

-Erri De Luca

Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita, e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto. Non volevo vivere quella che non era una vita, a meno che non fosse assolutamente necessario. Volevo vivere profondamente, e succhiare tutto il midollo di essa, vivere da gagliardo spartano, tanto da distruggere tutto ciò che non fosse vita, falciare ampio e raso terra e mettere poi la vita in un angolo, ridotta ai suoi termini più semplici.
Walden.Vita nel bosco”, Henry David Thoreau

Nota: Tutte le immagini di questo articolo sono di Marco Mensa